Quale antifurto scegliere con le finestre Aperte quando si è in casa

Spesso, durante la bella stagione, specialmente per coloro che abitano in una villa c'è l'esigenza di tenere le finestre aperte per far circolare l'aria a causa del troppo caldo e stare al contempo tranquilli senza la paura di trovarsi in casa un ladro o comunque un malintenzionato.

Essere ovvero protetti da un antifurto che dia l'allarme in caso qualcuno tenti di entrare dalla finestra, dal giardino o dal balcone, ma che non "scatti" ai nostri movimenti o al passaggio di un animale all' interno dell' abitazione.

Quale antifurto scegliere per le finestre?

Innanzitutto se disponiamo di sensori volumetrici all' interno delle stanze dobbiamo disattivarli. O meglio dobbiamo spegnere quelli relativi alle camere in cui ci troviamo a passare. Altrimenti, in maniera ovvia, l'allarme scatterebbe quando noi ci muoviamo per la casa. Non vogliamo che accada questo, avere un antifurto che genera falsi allarmi è come non possederlo, perchè alla fine andremo a disattivarlo.

Per le finestre esistono i sensori a tendina, ovvero dei rilevatori PIR, passivi a raggi infrarossi, che coprono l'area della finestra stessa. Si montano in alto, dove c'è la tapparella ed inviano un segnale di allarme alla centrale se qualcuno tenta di entrare.

Ci sono poi i contatti magnetici, molto economici. Si montano a coppia sulle due ante della finestra o porta finestra. Quando vengono allontanati, ovvero qualcuno tenta di aprire la finestra, il circuito si apre ed ecco che viene inviato un altro segnale di allarme. Entrambi possono essere connessi alla centralina con filo o wireless.

Barriere a raggi infrarossi per il perimetro esterno di casa


Dobbiamo quindi installare delle barriere perimetrali intorno all'area della casa. Solitamente si mettono nel giardino, a ridosso del muro di cinta, oppure lungo il balcone, ma bisogna vedere come è fatta la casa. Possono anche essere messe sotto il muro invece della nostra villa, tutto intorno, dove ci sono finestre e porte finestre. Sarebbe bene distanziarlo un po' però dal muro. Potremmo installarlo anche se abbiamo un portico all' inizio dello stesso.

Come funziona una barriera perimetrale: si tratta di una coppia di sensori posti uno di fronte all' altro che producono un fascio a raggi infrarossi passando dal trasmettitore ad un ricevitore. Ciò crea un muro invisibile, un filo sensibile al valicamento. Quando il ricevitore rileva una differenza di condizione all'interno del fascio (e quindi una possibile intrusione), il sistema inizia un'analisi dettagliata della situazione. 

Se il sistema considera il segnale come una reale intrusione invia un segnale di allarme alla centralina. In alternativa ai raggi infrarossi, se le condizioni sono tali da permetterlo, si possono utilizzare anche sensori a microonde.

Vantaggi: basso costo, facile installazione, invisibile all' esterno.

Svantaggi: un po' sensibile agli agenti atmosferici come pioggia, neve e nebbia che potrebbero ridurre la sua efficienza o creare falsi allarmi. 

Durante l'installazione dobbiamo stare attenti che non ci siano ostacoli tra emettitore e ricevitore, niente che possa bloccare il fascio elettromagnetico. Importante anche la "taratura". Il sistema non deve dare l'allarme quando si posa un uccellino all'interno della fascia protettiva, quando vola una foglia oppure passa un gatto.

Prezzi: una barriera perimetrale economica costa circa 70 euro per coprire circa 50-100 metri. Sono alimentate a batterie a lunga durata se wireless, oppure dalla corrente se si tratta di impianto filare. Quelle più professionali partono da 200 euro per 30 metri di copertura.