Allarme Garage come sceglierlo

Il garage, il post auto, una cantina rappresenta una pertinenza della casa. Qui custodiamo anche cose importanti, di valore, come auto, moto, motorini, scooter ma anche oggetti della casa che vanno riposti e sistemati e che in quel momento non ci servono.

Pensiamo alle attrezzature sportive a quelle fotografiche o qualsiasi altra cosa che ci appartiene. È un posto importante, che va protetto proprio perché i ladri o comunque dei malfattori o malintenzionati potrebbero avere intenzione di forzarlo per rubarci le cose. Per proteggere un garage per la casa ci sono dei sistemi fatti ad hoc oppure possiamo utilizzare di generici impianti di allarme compatibili sia in casa che in garage. 

Fondamentalmente possiamo orientarci su due tipi di protezioni, quelle attive e quelle passive. In quest'ultimo caso ci riferiamo a cancellate, sistemi di filo spinato, serrature importanti, porte basculanti resistenti. Ovvero tutto quello che di meccanico possiamo utilizzare per cercare di proteggere il portone del nostro garage l'area prospiciente. Se ci riferiamo ai sistemi attivi invece sono quelli elettronici, per l'appunto un impianto di allarme.

 Il Garage può essere gestito dall'allarme principale della casa con la "parzializzazione". Ovvero possiamo gestire tramite i sensori di rilevamento il passaggio di una persona che si trova davanti alla porta, oppure porre dei contatti magnetici sulla bascula del garage.

Quando un malintenzionato, ad allarme attivato, cerca di forzare l'apertura, un segnale di allarme viene inviato alla centralina. Sarà quindi la centralina della casa che da farà scattare la sirena. Tutto ciò ha un senso se il garage ci si trova vicino alla casa.

Pensiamo ad una villetta, oppure una villa con il garage che confina, o addirittura è collegato all'interno della casa tramite scale. Se invece il nostro garage si trova distante possiamo pensare ad un kit di antifurto dedicato solo a questa porzione di casa. Il funzionamento più o meno lo stesso: ci sarà una centralina, dei sensori, dei contatti magnetici, ed una sirena collegata vicino al box.

La centralina sarà connessa tramite Sim card alla linea Mobile, in grado di inviare un segnale di allarme direttamente sul nostro cellulare quando un ladro tenta di introdursi.

 Possiamo dotare l'area esterna del garage anche con delle telecamere di video sicurezza, dotate di sensori di rilevamento che si accorgono del movimento di un essere umano quando si trova davanti al garage. La telecamera, collegata ad Internet ci invia una foto, un video della situazione in quel momento. Possiamo quindi verificare se si tratta di un allarme reale o di un falso allarme.

Un antifurto per il garage costa circa 300 o € 400, dipende ovviamente dalla quantità di sensori montati, dalla qualità, e dal tipo di centralina scelto.

La connessione tra sensori e centrale può avvenire in modo Wi-Fi, wireless doppia tecnologia oppure con un sistema filari con cavi e canaline. 

I produttori di antifurti per garage sono

Tecnoalarm
Combivox in kit possiamo trovare sistemi economici come quelli di HAGER

Qualche consiglio per evitare i furti 

 sembra banale ma in molti si scordano di chiudere la porta del garage e dare le mandate o mettere il blocco o il paletto a terra.

Per quel che riguarda l'allarme basta attaccare il sensore alla porta e impostare il monitor o la centralina in un punto ben visibile della casa.

Per trovare un monitor, cerca online "monitor porta garage". Il marchio della tua porta o dell'apriporta non ha importanza; qualsiasi monitor funzionerà. Un chiudi porta automatico offre ancora più sicurezza, dal momento che chiude la porta sia che tu sia a casa o meno. L'installazione richiede alcuni semplici collegamenti a bassa tensione e ci vuole meno di un'ora. Per trovarne uno, cerca online "chiudiporta automatico per garage".

Altri modi per bloccare i furti

1. Porta la porta del servizio. La porta di accesso walk-through (chiamata "porta di servizio") è il punto debole di sicurezza numero 1 nella maggior parte dei garage. Dovrebbe essere equipaggiato con un catenaccio e un piatto per impieghi gravosi, proprio come qualsiasi altra porta esterna della tua casa.

2. Bloccare la porta d'ingresso. Se si dispone di un garage collegato, bloccare la porta d'ingresso che conduce in casa. Troppi proprietari di case si affidano alla porta di servizio e lasciano la porta di ingresso sbloccata.

 3. Coprire le finestre. Se i criminali non sono in grado di vedere gli strumenti e i giocattoli nel tuo garage, non saranno motivati ​​ad entrare. Tende trasparenti o pellicole trasparenti lasciano entrare la luce ma mantengono gli oggetti di valore nascosti.

4. Aggiungi illuminazione. L'illuminazione brillante rende nervosi i ladri e potrebbe farli andare altrove. L'illuminazione del rilevatore di movimento è migliore rispetto all'illuminazione per tutta la notte perché consente di risparmiare energia quando è spenta e attira l'attenzione quando è attiva.

Barriere Perimetrali Antintrusione Come funzionano

Uno dei modi migliori per proteggere le zone esterne della propria villa, magazzino o casa è senza dubbio rappresentato dalle Barriere Perimetrali Antintrusione. 

Le zone che circondano le nostre proprietà infatti sono quelle più facilmente attaccabili dai ladri o dai malfattori che possono facilmente scavalcare muri o aggrapparsi alle ringhiere.


Il funzionamento è uguale a quello dei rilevatori volumetrici, le barriere perimetrali contro l'intrusione infatti sono composte da sensori che si accorgono della presenza di un individuo ed inviano un segnale di allarme alla centralina dell' antifurto per la casa



Vediamo come sono fatte, come funzionano e quanto costano. A differenza dei rilevatori PIR che sono detti passivi (Passive Infra Red) queste barriere sono composte da due sensori attivi, ovvero da un emettitore e da un ricevitore. Il primo sparerà un raggio infrarossi tramite led, il secondo con diodo lo riceverà. Vanno quindi installate una di fronte all' altra, in parallelo. Immaginate di dover stendere un filo spinato per proteggere un perimetro. 


Installate un palo poi l'altro e ci legate il filo tra loro. Con le barriere perimetrali anti intrusione succede la stessa cosa, solo che il filo è invisibile perchè si tratta di un raggio infrarossi che è invisibile. Quando questo fino invisibile viene oltrepassato da un essere umano l'emissione si interrompe e il sensore manda un segnale di allarme alla centrale. Le barriere perimetrali sono dotate anche di sistemi antitampering, ovvero anti sabotaggio se qualcuno tenta di disattivarle o manometterle.


I sensori fanno scattare l'allarme anche quando passa un gatto o un cane? 

No perchè queste barriere hanno la funzione "pet immune" che riesce a capire quando si tratta di un animale grazie alla differente emissione di calore. Il corpo umano ha delle variazioni termiche diverse rispetto a quello di un cane, gatto o uccello, per questo il rilevatore se ne accorge. Per rendere più performanti le barriere e meno sensibili ai falsi allarmi c'è la doppia tecnologia. Alcuni sensori infatti utilizzano, insieme ai raggi infrarossi, anche le microonde. Da qui il nome "doppia tecnologia". 


L'allarme scatta solo se sono verificate le due condizioni ovvero MW + INFRARED. Le barriere esterne anti intrusione possono comunicare con la centrale via filo oppure in maniera wireless attraverso una doppia frequenza: 433 e 866 Mhz. 


Il prezzo varia dalla sofisticatezza del prodotto e dalla lunghezza di perimetro che sono in grado di coprire. Mediamente il costo è di 150-200 euro, ma modelli che coprono anche 100 metri hanno un prezzo superiore. I sensori utilizzati sono dotati di batterie di lunga durata, oppure in alcuni casi di pannelli solari che le autoalimentano, e possono essere installati a muro oppure a terra. Sono ideali per proteggere cancellate, muri esterni, balconi, finestre o qualunque altra zona sensibile all' aperto.

Vengono utilizzate sia se si tratta di antifurto filare che di quello senza fili, nel primo caso l'alimentazione arriva dal cavo, nel secondo caso viene presa da pile a lunga durata. Gli installatori profesisonisti, per garantire una maggiore sicurezza, preferiscono sempre la prima soluzione visto che un segnale aereo può sempre essere intercettato o è alla mercè di disturbi radio.


Possono lavorare anche in condizioni di pioggia, neve e vento e sono dotate di sistemi anti accecamento, anti strappo e anti sabotaggio contro il cosiddetto "jamming". Ovviamente, come tutti i sistemi di sicurezza, un margine di incertezza c'è sempre. Ma possono essere montati, in congiunta con le barriere, anche dei rilevatori singoli passivi magari in una zona più ai margini del proprio giardino o balcone, coprendo la stessa zona da un altro punto di vista.