Antifurto Casa il Funzionamento e i componenti che vi tengono di sicuro lontani i Ladri

Come ormai è cosa noto un allarme per la casa rappresenta il deterrente numero uno contro eventuali furti o danneggiamenti. Lo hanno confermato 422 detenuti per furto che hanno risposto ad un questionario dell' Università di Charlotte in North Carolina, Usa. Ovviamente ci sono anche altri motivi che tengono lontani i malintenzionati, come la presenza di poliziotti e pattugliamenti, ma un sistema di antifurto per la casa è importantissimo.
Il funzionamento di un sistema di allarme è piuttosto semplice, oggi vi sveleremo cosa dobbiamo comprare, se si tratta di un kit, oppure chiedere ad un installatore quando si tratta di procedere all' acquisto. Di quali componenti abbiamo bisogno e di come progettarlo.

Il cuore del sistema è rappresentato dalla centralina. Questo apparato controlla tutti gli altri componenti a lei collegati. Parliamo di sensori, telecamere, contatti magnetici, barriere perimetrali, combinatore telefonico.




La centralina si installa usualmente vicino la porta di ingresso principale, all'interno. Questo perchè possiamo facilmente attivare e disattivare l'allarme quando entriamo ed usciamo. Molti però consigliano di nasconderla, proprio per rendere difficile la vita ai ladri che, una volta dentro, potrebbero procedere alla sua disattivazione. Un altro posto buono per installarla è dentro qualche cabina armadio, ovviamente occultata.

La centrale, le più famose sono quelle di Tecnoalarm, Risco, Daitem, Logisty, è spesso, ma non sempre, dotata di commutatore telefonico Gsm. Si tratta di un componente fondamentale. Grazie a questa scheda che può anche essere montata a parte, la centrale comunica via telefono quando scatta l'allarme. Un messaggio pre registrato viene inviato attraverso la linea telefonica o sim Mobile Gsm al cellulare del proprietario di casa o alle forze dell'ordine. Dal telefono si possono compiere una serie di operazioni tramite tastiera, tra cui la disattivazione.

Altro componente fondamentale è rappresentato dai rilevatori volumetrici che si dividono in interni ed esterni.

Rilevatori interni: sono spesso Pir, ovvero passive infrared, ad infrarossi passivi. Questi dispositivi molto economici riescono a rilevare la temperatura corporea a distanza e ad "accorgersi" che qualcuno è entrato in stanza o nella zona sorvegliata.
I sensori interni possono coprire anche uno spazio di 20 - 30 metri e sono ottimi per la gestione come sensore di movimento.

Rilevatori esterni: vengono montati all' aperto, il tipico uso è quello del controllo del giardino di una villa o di un balcone o finestra, in quest'ultimo caso ottimi quelli a tendina
Ovviamente per lavorare in condizioni di pioggia, vento, neve devono avere un alto grado di protezione Ip con sistemi di antisabotaggio e antistrappo. Ottime le barriere infrarossi da esterno per controllare il perimetro della casa. Un filo ad infrarossi invisibile viene creato tra due sensori poso uno di fronte all' altro. Al passaggio di un intruso viene inviato un segnale di allarme alla centralina.

Sia i sensori da interno che da esterno sono collegati con la centralina via filo oppure wireless utilizzando una doppia frequenza, 433 e 866 Mhz e sistema di criptaggio del segnale.

Vengono utilizzati anche rilevatori a doppia tecnologia che fanno uso sia del sistema a raggi infrarossi che delle onde magnetiche. Questo per garantire una maggiore "affidabilità" contro falsi allarmi, ma di conseguenza , a volte, una minore sensibilità .

I contatti magnetici per antifurto sono molto economici e di facile installazione. Si mettono su porte e finestre. Un contatto è posto su un'anta l'altro sul battente. Quando qualcuno tenta di aprire la finestra i contatti si aprono, il circuito si interrompe e gli stessi inviano un segnale di allarme alla centralina.

Un sistema di allarme può essere anche integrato con un impianto di videosorveglianza. Non solo banche e centri commerciali, ma anche le case ora possono utilizzare le telecamere che costano veramente poco. Una camera Ip si connette ad Internet tramite router di casa ed invia in tempo reale immagini, video e suoni della zona ripresa. Molte hanno un sensore di movimento che invia un alert tramite mail ed inizia a registrare solo quando si verifica la condizione di intrusione.

Sirena: si installa all' aperto e serve per far allontanare il ladro. Si mette a suonare ad una forza di 100 Db.

Prezzi Antifurto casa

: un antifurto per la casa di media qualità costa circa 500-800 euro in kit, con installazione 1000-1500 euro. E' composto spesso da centralina, sirena, due sensori e un paio di contatti magnetici.

Perchè un antifurto costa piú di un altro

Innanzitutto c'è la marca che fa la differenza. Brand come Lince, Risco, Bentel, Diagral, Logisty, Tecnoalarm, Saet sono riconosciuti a livello europeo. Noi poi metteremo altre due caratteristiche la supervisione e la certificazione.

Supervisione significa che i componenti, ad esempio i sensori, comunicano con la centralina quando non funzionano, si dice che sono supervisionati. Se un sensore è rotto e non comunica con la centrale, non vi protegge dai furti. La certificazione invece è importante per la bontà del funzionamento. Non basta dei psuedocertificatori, ma devono essere conosciuti ed affidabili come ad esempio il TUV che si trova in Germania.

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